PRESENTAZIONE DELLA NUOVA TRADUZIONE DELLE 

POESIE DI MAO ZEDONG

Giovedì 28 settembre, alle ore 18.30, a Milano, al 

Centro Brera di via Formentini 10


avrà luogo la presentazione di “
Poesie” di Mao Zedong, Luni Editrice.

 

Intervengono: Oliviero Diliberto, e Isabella Doniselli Eramo, traduttrice e curatrice del volume.

Modera l’incontro Armando Torno


Lettura di alcune poesie in lingua originale a cura di Zhang Yingying.



Ingresso libero fino a esaurimento posti

È gradita la prenotazione inviando una mail a lunieditrice@lunieditrice.com

L’evento è organizzato da Luni Editrice in collaborazione con ICOO, Istituto di Cultura per l’Oriente e l’Occidente e con l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica di Milano.

Erano quasi cinquant’anni che le poesie di Mao non venivano più tradotte né pubblicate in Italia, nonostante la notorietà a livello mondiale del loro autore, divenuto ormai una figura cardine della storia recente della Cina. Il volume raccoglie le poesie composte tra il 1925 e il 1965. Le prime diciotto furono pubblicate per la prima volta nel 1957 sulla rivista “Shi Kan”; seguirono via via le altre, e in tempi brevissimi comparvero traduzioni in tutte le lingue. Eppure, il Presidente Mao tutto ciò non lo avrebbe voluto, ufficialmente perché, come da sempre ha fatto ogni cinese di elevata cultura, aveva composto le poesie seguendo metri e schemi prosodici della migliore tradizione antica. Non avrebbe voluto correre il rischio di fornire un modello così superato ai giovani concittadini che, a suo avviso, avevano invece il dovere di esplorare percorsi nuovi per aprirsi alla modernità e per traghettare la Cina nel mondo contemporaneo. Probabilmente l’iniziale ritrosia dell’autore nasceva anche dal fatto che non aveva mai considerato le sue composizioni poetiche come “scritti ufficiali”, ma piuttosto come personali espressioni dei propri pensieri e delle emozioni più intime.

In queste poesie c’è tutto Mao: gli ideali politici, i sentimenti più profondi, l’entusiasmo per i successi, le speranze per le sorti del popolo, le nostalgie malinconiche, i ricordi… Comprensibile la sua ritrosia nel renderle di pubblico dominio.

Questa nuova traduzione condotta sul testo originale cinese e l’Introduzione di Oliviero Diliberto – che impreziosisce il volume fornendo una dettagliata panoramica di tutte le traduzioni italiane delle Poesie del Grande Timoniere – ci offrono la possibilità di ricordare la figura di Mao Zedong, riscoprendo e mettendo in luce, al di là del personaggio politico, l’uomo e il poeta.