Ponti verso l’Oriente

Libri (e altro) per capire, libri (e altro) per incontrare.

Giovedì 24 agosto 2017, ore 19.00 - Gioia del Colle – Libreria La Librellula.

Libri, oggetti, immagini, pensieri, storie e “la storia”: tutto quanto ha fatto nel tempo - e tuttora fa - da ponte tra l’Oriente e l’Occidente, presentato da uno storico del Mezzogiorno d’Italia e da un’orientalista dell’Istituto ICOO (Istituto di Cultura per l’Oriente e l’Occidente). I libri della Collana “Biblioteca ICOO” per approfondire la reciproca conoscenza e per raccontare di incontri e incroci di pensiero, di culture, di arti, di persone. Perché tutto nasce da un incontro e ogni incontro ci rende più ricchi.

La Via della Seta, fin dalla più remota antichità canale privilegiato di incontri tra popoli e culture, oltre che strada maestra di scambi di merci e di viaggi di persone.

Il , la bevanda oggi più consumata al mondo dopo l’acqua, dalle sue remote radici cinesi diffusa al resto del mondo, ovunque adattandosi agli usi e alle tradizioni locali, come splendido esempio di integrazione culturale.

Sono i due temi scelti per inaugurare la Collana “Biblioteca ICOO”, pubblicata dall’Istituto di Cultura per l’Oriente e l’Occidente con Luni Editrice. Due temi paradigmatici dell’affascinante vicenda degli incontri e incroci tra popoli e culture dell’Oriente e dell’Occidente che è il cuore e il fine delle attività di ricerca, di studio e di divulgazione dell’Istituto ICOO.

Una vicenda nella quale l’Italia vanta un invidiabile quanto misconosciuto primato e che una lettura della storia che vada al di là degli stereotipi e degli schemi consolidati dovrebbe riportare in evidenza.

Il 24 agosto, nell’incontro organizzato dalla libreria La Librellula di Gioia del Colle, l’intervento di Maurizio Di Giovine, storico del Mezzogiorno, introduce alla scoperta di momenti e luoghi e personaggi pugliesi, protagonisti insospettabili delle relazioni con l’Oriente.

Isabella Doniselli Eramo, coordinatrice della Collana Biblioteca ICOO, porta, invece, spunti di riflessione per mettere nella giusta evidenza la vivacità e la fecondità delle reciproche influenze e degli incontri e scambi di cultura, di arte e di pensiero tra popoli d’Oriente e d’Occidente, di cui sovente sono stati pionieri e protagonisti uomini di studio, artisti, viaggiatori, mercanti, missionari, esploratori italiani.

Le suggestive opere fotografiche di Francesco D’Onghia renderanno tangibile quanto il complesso e articolato reticolo di scambi artistici e culturali sia ancora vivo e attuale nell’immagine e nell’immaginario dell’Oriente che ci accompagna.