Medicina araba: ma perché non musulmana o islamica? Oppure persiana o ottomana?

Se lo chiede l’autrice in apertura di questo ampio saggio, evidenziando come il tema dello sviluppo della scienza medica coinvolga un ambito geograficamente vastissimo e uno spazio temporale molto ampio.

E se l’impulso allo studio delle scienze, ivi compresa la medicina, nonché lo sviluppo della medicina in singole epoche storiche, in terra d’Islam si fonda sulla matrice musulmana, è comunque significativa la constatazione che la medicina araba fa ampio riferimento alla tradizione greca. È altrettanto innegabile che, per circa nove secoli, la lingua franca della produzione scientifica musulmana sia stata l’arabo, ed è quindi complesso distinguere i singoli apporti che attingono alle tradizioni persiane e ottomane o che provengono da culture radicate ancora più a Oriente. Altrettanto intrigante è seguire il filo degli intrecci con la scienza medica occidentale, pur interrogandosi sul senso dell’improvvisa “frattura”, dopo che il Canone di Avicenna è stato a lungo il libro di testo privilegiato per lo studio della medicina nelle università europee.

Questi gli interrogativi affrontati da Jolanda Guardi nel presente saggio, nel quale illustra anche la medicina del Profeta come punto di partenza della medicina araba e come riferimento per gli sviluppi successivi: un insieme di prescrizioni e medicamenti naturali ancora in uso e tutt’oggi ritenuti validi. Non manca un’interessante parentesi storica nella quale presenta figure di grandi medici quali Averroè e Avicenna e altri meno noti in Occidente, ma il cui contributo non è stato meno cruciale nello sviluppo della scienza medica.

Jolanda Guardi ha conseguito un International PhD in Antropologia con una tesi sulla Letteratura algerina presso l’Università Rovira i Virgili (Spagna). Ha una laurea magistrale in Lingua e letteratura tedesca (Università di Milano) e una laurea magistrale in Lingua a letteratura araba (Università di Torino), oltre a un Master in Femminismo islamico (Università di Madrid). È membro di ICOO. È membro del comitato scientifico del SIMREF (Seminari Interdisciplinar de Metodologia de Recerca Feminista). Nel 2012 ha conseguito l’abilitazione di Professore Associato. Ha insegnato lingua e letteratura araba all’Università di Milano, all’Università di Pavia ed è stata visiting professor presso università arabe ed europee. Attualmente insegna Letteratura e cultura araba presso l’Università di Macerata; è direttrice scientifica del Progetto di Certificazione della Lingua Araba (ILA – Milano) e direttrice per Jouvence della collana di traduzioni dall’arabo.

Jolanda Guardi

LA MEDICINA ARABA

 

Collana: Biblioteca ICOO – n.8

Pagine: 128

Formato: 17x24 cm

ISBN: 9788879846103

Prezzo: 18,00 euro